Doriana Chierici : Attrice - Cantante

Titoli di studio:
Diploma Liceo Artistico e Diploma di Laurea Accademia di Belle Arti in scenografia
Inizio attività 1969
Inizia l'attività di attrice con “L'artistica operaia” e partecipa a diversi spettacoli con la regia di Zardini.
Interpreta Ornella nella “ Figlia di Iorio” e partecipa alla rappresentazione dei “Fucili di madre Carrar” con Fabio Testi, Raul Cabrera e la regia di Guicciardini
Studia con il mimo americano Jerry Di Giacomo
Nel '74 ha il ruolo del “Matto” nel Woyzek di G. Buchner al Teatro Tor di Nona di Roma e poi al Festival di Sant'Arcangelo di Romagna.
E' “Duperret” nel Marat Sade di Peter Weiss, regia di G. Mazzoni.
Nel '76 è Carmen nella rielaborazione sperimentale del testo di Marimée allo Spazio Uno di Roma, regia P.Di Marca, collabora con lo stesso regista al “Violer D'Amores” di Joice .
E' la figlia minore nella “Casa di Bernarda Alba” di Garcia Lorca con il regista spagnolo Ramon Pareja.
Nel '77 è una delle fanciulle nel “Minehaha” di Wedekind con Lucia Poli, regia di J.Zouloeta, rappresentato anche al Festival di Spoleto.
E' dello stesso periodo il recital di poesie e canzoni della guerra civile spagnola, con la partecipazione di Pietro de Silva, regia di Benito Rabal, figlio di Francisco.
Interpreta la figura dello Spirito nel cortometraggio “ Ni Dios, ni amo” dello stesso regista .
In Spagna ha il ruolo della “Sconosciuta “ nel film “ La Paloma” di Jose Oloezola (1980) e partecipa nel ruolo di una suora alla serie televisiva “Jurro Jimenez”.
A Roma, al teatro dell'Orologio è la sorella di Kafka, nella messa in scena delle “Metamorfosi” con la compagnia del Baccano.
Lavora al Teatro “La Ringhiera” con Franco Molé e Martine Brochard.
Dall'81 all''85 scrive e realizza tre testi : “Troppo bella per vivere” che viene messo in scena alla Ringhiera con la regia di Idalberto Fei, la storia tragicomica di un'orchestra femminile, “Le dame del vino”, una situazione matriarcale claustrofobica, realizzato dalla compagnia “Gran teatro pazzo” e il “Mistero di Psiche Barchetta”, ispirato a un quadro di Savinio, con la regia dello scultore Ezio Donati.

Collabora con lo stesso artista in varie performance ..Interpreta le voci della madre e della figlia in”Bocca che bacia”, suggestiva evocazione iniziatica intorno alla statua di Venere, opera dello stesso scultore (Massenzio Arte).
Segue il “Laboratorio di scrittura” di S.Maria della Pietà e realizza, con Ludovica Marineo, uno spettacolo con le poesie dei ricoverati, in parte musicate dal chitarrista blues Roberto Ciotti.

La sua attività di cantante inizia negli anni '70 con il repertorio popolare.
Canta, accompagnandosi con la chitarra, in vari locali come il Trauco, il Folk Studio, nelle feste di piazza di Roma e provincia, interpretando i canti delle mondine e i brani della guerra civile spagnola.
Viene chiamata da Monicelli per incidere “El quinto regimiento”, il brano viene inserito nella colonna sonora del film “Caro Michele” del '76.
Fa parte per una stagione del Canzoniere Internazionale di Leoncarlo Settimelli.
Successivamente interpreta i brani trascritti da Garcia Lorca e il repertorio di Kurt Weill.
Partecipa come attrice-cantante al recital ideato da J.Zouloeta sui “Sonetti dell'amore oscuro” dello stesso Lorca, alternando,ai brani in lingua originale, le traduzioni di poeti contemporanei come Mario Lunetta.
Studia canto classico con Loris Solenghi e canto Jazz con il trombettista Luigi Toth.
Al Music Inn incontra il clarinettista italo-americano Tony Scott, studia con lui quattro mesi e diventa la vocalist della sua band.
Resterà con il gruppo due anni, cantando in tutti i locali di Roma : Alpheus, Caffé Latino, Alexander Plazz, partecipando con la formazione anche al Festival di Spoleto
Ancora all'Alexander Plazz, con Giuseppe De Grassi, interpreta le poesie e le canzoni di Piero Ciampi e successivamente il repertorio di Mia Martini, accompagnata al pianoforte da Tonino Majorani.
Partecipa alla rassegna “ Mille papaveri rossi”, alla Filarmonica di Roma, dove l'anno seguente interpreta i tanghi di Gardel con l'attore italo-argentino Eugenio Marinelli.
Canta con diversi jezzisti, in particolare con il chitarrista italo-americano Agostino Di Giorgio e partecipa alla rassegna Tevere Jazz con il chitarrista Gianpiero Scuderi, italiano, ma residente da trenta anni a Dallas e con il sassofonista Tony Formichella.
L'allora direttore dell'Alibi Pino Pellegrino le propone un concerto con le canzoni della Piaf, la serata ottiene un grande successo che si ripete nel tempo alla libreria Bibli di Roma, al Metateatro e in vari locali del circuito romano.
Con Tony Scott ha occasione di conoscere la pianista jazz Cinzia Gizzi che crea nuovi arrangiamenti per il repertorio in una elegante fusione tra le sonorità francesi e il Jazz.
Nelle cinque serate dei giardini di Castel S'Angelo il concerto acquisisce una magia particolare toccando la sensibilità del gallerista Pio Monti che casualmente si trova a passare da quelle parti.
Monti invita la cantante e la pianista nella sua splendida villa di campagna dove organizza una performance sul mito che coniuga musica e pittura.
E' della seconda performance dedicata a Gino De Dominicis la registrazione delle “Feuilles mortes” che viene trascritta sul CD dedicato al pittore scomparso e presentato al Palazzo delle Esposizioni.

Nel tempo prevale la passione per il flamenco , il gruppo Condominio Gitano, creato con il chitarrista Ciro Biasutto, trasporta il pubblico del Vecchio Mattatoio a Testaccio, dei giardini della Mole Adriana e in qualche modo,costeggiando il fiume, riporta alle origini: Roma.

Quella sera, alla fine del concerto, guardando il Tevere, nasce il primo brano in vernacolo”Serenata der fiume” che, cantato da Diana Anselmo, arriverà al secondo posto al Festival della Canzone Romana.
Seguono così le poesie del “Canto di Egeria”, racconti come “ La strada del delfino verde”, la cui trascrizione teatrale viene rappresentata al Teatro La Cometa nella rassegna “Saremo cinema”,
“ Sulla strada di Hans”e “ Periferia”..
Con Roma riemerge anche la passione per il sociale, i laboratori nei centri anziani e ultimo quello sull'integrazione, con i bambini rom..
Scrive i testi di “'Na Canzone” I premio al festival “Ottobrata Romana”, “Svejete Rosa mia” con cui Fabrizio Russotto vince il I premio come cantante nella stessa manifestazione,”i brani escono in due CD editi da Rai Trade, “Pe' sta' ancora co'tte” per l'album di Sina Del Grillo edizioni Lucky Planets.”Negrita” Edito da I.M.E.D.-F.Y.P. E distribuito dalla Sony Music Entertainment. “Er fiume sa”ed Rai Trade

Televisione
Il ruolo della “strega” in “Notturno fabulatorio” di P.Di Marca per RAI 3
“Gli specchi segreti di Quark” di Piero Angela
Il personaggio di Emma in “Vestire gli ignudi” di Pirandello, regia Luigi Filippo D'Amico.
“Paolina” nello sceneggiato sulla vita di Leopardi per il dipartimento scuola e educazione, regia M.Procopio.
La tenutaria del salone di bellezza per cooproduzione Italia- Francia con il regista Jean de La Noit, serie girata a Parigi.
Nina, nello “Stregone delle meraviglie”, regia I.Fei RAI 2
La cameriera nel “Bello delle donne”
La vedova nell'episodio 25 della “Squadra”.

Radio
I “Racconti di mezzanotte”.
Sophitour di Nietta La Scala
Le protagoniste di cinque sceneggiati per la sede regionale di Campobasso, regia Giovanna Grignoli.
Le trasmissioni di Fortunato Pasqualino alla Fonit..
I racconti di Fellini di I.Fei..
“ La pagina letteraria” e “ Vita di artista”.

Cinema
La madre della protagonista (Chiara Caselli) nel film “Dove siete, io sono quì” di Liliana Cavani.

Doppiaggio
Isabella Adjani in “Quartet”
Cordelia nel “ Re Lear”
Veronica Lake nella “Chiave di vetro”
La regina di Spagna in “Don Giovanni” con Errol Flyn
Isabella Russinova in “Tex Willer
La messicana di “Old gringo”
Elpidia Carrillo in Predator/Jenny Gajo ( La nonna)in Freddy
Carmen Maura nella “Felicità è dietro l'angolo” di Etienne Chatiliez
Marisa Paredes in “ Tre vite e una sola morte” di Raul Ruiz
Rosario (Shelley Morrison) in Will & Grace /Ruth Drexel in Miss Aghate (Agathe Heiland)
La formichina in “Santo buguito”/ Wanda De Jesus in CSI Miami(Adel Sevilla)
La medium Shaun San Dena (Adriana Barroza) nel film di Sam Raimi
per aggiornamenti vedere il sito di Antonio Genna